Violoncellista Giovanni Sollima – Pianista GIUSEPPE ANDALORO

Lunedì 15 Maggio 2017 – ore 21.00 Sala Verdi del Conservatorio – Via Conservatorio, 12 – Milano

Giovanni Sollima

è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo.

È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere, dai ritmi mediterranei, con una vena melodica tipicamente italiana, ma che nel contempo riesce a raccogliere tutte le epoche, dal barocco al “metal”. Scrive soprattutto per il violoncello e contribuisce in modo determinante alla creazione continua di nuovo repertorio per il suo strumento. La prestigiosa Chicago Symphony Orchestra gli ha commissionato un concerto per due violoncelli per se stesso e Yo-Yo Ma.

Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani “metallari” e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti.

Nasce a Palermo da una famiglia di musicisti. Studia violoncello con Giovanni Perriera e Antonio Janigro e composizione con il padre Eliodoro Sollima e Milko Kelemen. Fin da giovanissimo collabora con musicisti quali Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, Jörg Demus, Martha Argerich, Riccardo Muti, Yuri Bashmet, Katia e Marielle Labèque, Ruggero Raimondi, Bruno Canino, DJ Scanner, Victoria Mullova, Patti Smith, Philip Glass e Yo-Yo Ma.

La sua attività – in veste di solista con orchestra e con diversi ensemble (tra i quali la Giovanni Sollima Band, da lui fondata a New York nel 1997) – si dispiega fra sedi ufficiali ed ambiti alternativi: Brooklyn Academy of Music, Alice Tully Hall, Knitting Factory e Carnegie Hall (New York), Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Accademia di Santa Cecilia a Roma , Teatro San Carlo (Napoli), Kunstfest (Weimar), Teatro Massimo di Palermo, Teatro alla Scala (Milano), International Music Festival di Istanbul, Cello Biennale (Amsterdam), Summer Festival di Tokyo, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, “?I Suoni delle Dolomiti”, Ravello Festival, Expo 2010 (Shanghai), Concertgebouw ad Amsterdam.

Per la danza collabora, tra gli altri, con Karole Armitage e Carolyn Carlson, per il teatro con Bob Wilson, Alessandro Baricco e Peter Stein e per il cinema con Marco Tullio Giordana, Peter Greenaway, John Turturro e Lasse Gjertsen (DayDream, 2007).

Insieme al compositore-violoncellista Enrico Melozzi, ha dato vita al progetto dei 100 violoncelli, nato nel 2012 all’interno del Teatro Valle Occupato, con lo scopo di dimostrare che si possono abbattere anche barriere di carattere pratico, grazie alla bellezza. Musicisti di età e formazione diversa, interscambio tra culture e livelli differenti, laboratorio permanente. La promozione di forme di creatività musicale non esclusivamente legate all’esecuzione di repertori già esistenti è una delle prerogative di questo progetto, insieme alla democraticità del suo funzionamento e ad un’ampia base di partecipazione. La manifestazione, infatti, si costruisce ogni anno attraverso una “chiamata alle arti” di 3 giorni, dedicata alla musica “spontanea”, con ospiti da tutto il mondo, blitz urbani in giro per la città, repertori imprevedibili e che abbracciano diverse epoche storiche, un concorso di composizione (quest’anno il primo “in clausura” seguito in diretta da Radio 3) e tanti concerti tra cui un concerto finale con l’Orchestra dei 100 violoncelli. Quest’anno 2013, I 100 violoncelli hanno aperto il tradizionale concerto del 1°Maggio a Roma. A Maggio 2014 la manifestazione si sposta a Milano al Teatro delle Arti!

Tra i CD di Giovanni per SONY i CD “Works”, “We Were Trees”, per la Glossa “Neapolitain Concertos” in collaborazione con I Turchini di Antonio Florio, disco che raccoglie 3 concerti barocchi inediti del ‘700 napoletano e un nuovo brano di Giovanni “Fecit Neap” e “Caravaggio” per l’Egea.

Giovanni Sollima insegna presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma dove è anche accademico effettivo e alla Fondazione Romanini di Brescia. Suona un violoncello Francesco Ruggeri fatto a Cremona nel 1679.

GIUSEPPE ANDALORO Giuseppe-Andaloro

Giuseppe Andaloro, considerato uno degli interpreti più apprezzati della sua generazione, svolge sin da giovanissimo un’appassionata e intense attività concertistica ospite di importanti festival (Salzburger Festspiele, Ruhr Klavier, Spoleto Due Mondi, Bucarest Enescu, Ravello, Duszniki-Zdròj Chopin, Festival Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo) presso le più prestigiose sale del mondo.

Si è inoltre esibito come solista con la London Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra Tokyo, Singapore Symphony Orchestra, Hong Kong Philharmonic Orchestra, Philharmonische Camerata Berlin, London Mozart Players, collaborando con direttori del calibro di Vladimir Ashkenazy, Gianandrea Noseda, Andrew Parrott, e con artisti quali Sarah Chang, Giovanni Sollima, Sergj Krylov, John Malkovich.

Vincitore del Primo Premio presso alcuni dei più prestigiosi concorsi internazionali per pianoforte (International Competition of London, Porto, Sendai, Hong Kong, “Ferruccio Busoni” di Bolzano), nel 2005 è stato premiato per Meriti Artistici anche dal Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali.

Tiene masterclasses in Italia e all’estero (Tokyo Showa University, Fresno California State University, International Keyboard Academy of Thailand, Kuala Lumpur Chopin Society) ed è stato a sua volta membro di giuria in important concorsi internazionali.  È stato ospite solista presso varie emittenti Radio-TV Classica, da NHK-BS2 Tokyo a BBC Radio3 Londra, Radio France Musique, Amadeus 103.7 Buenos Aires, Classic FM Radio Allegro Johannesburg, RTSI Lugano, Radiodifusao Portoguesa, Rai Radio3 Italia, German Radio SWR2, Radio Vaticana, WRR Dallas Radio Classica, Hong Kong Radio 4, Singapore Symphony 92.4FM, Fresno Valley Public Radio.
Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche: il suo ultimo album “Cruel Beauty” (Novembre 2013), edito da Sony , è una “world premiére”  di musiche italiane del tardo Rinascimento e del primo Barocco, per la prima volta registrate con un pianoforte moderno.

Segnaliamo il suo debutto con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in luglio 2014 e al Teatro La Scala con l’Orchestra La Verdi in settembre 2014. In ottobre 2014 il tour in Asia con tappe ad Hong Kong e Bangkok. Nel 2015 si è esibito per alcune delle più importanti stagioni concertistiche italiane e sono in preparazione altre tournée in Giappone ed Asia.

Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale italiana alla moderna e contemporanea.