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M. BENUZZI

Dettagli

Data:
8 Giugno 2023
Ora:
5:45 pm – 7:30 pm
Categoria Evento:
Tag Evento:
,

Organizzatore

Biblioteca Affori
Phone
02 8846 2522
Email
c.biblioaffori@comune.milano.it
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Biblioteca Affori di Villa Litta

Viale Affori 21
Milano, 20161
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02 88456045

Michele BENUZZI: Tangentenflügel (Pianoforte a Tangenti)

«Inaugurazione del Tangentenflügel originale XVIII sec.»

PROGRAMMA

JOHANN WILHELM HÄSSLER (1747-1822)
Fantasia in do maggiore (Erfurt 1782)
Sonata in do maggiore (Leipzig 1779)
Moderato – Adagio – Presto

CARL PHILIPP EMANUEL BACH (1714-1788)
Fantasia in re maggiore Wq 117/15
La Stahl in re minore Wq 117/25
La Buchholtz in re minore Wq 117/24
Fantasia in sol minore Wq 113/17

WILHELM FRIEDEMANN BACH (1710-1784)
Polonaise in mi minore Falck 12/8
Polonaise in fa minore Falck 12/10

JOHANN WILHELM HÄSSLER
Ariette mit einigem Veränderungen
Der Demoisel Scherniß in Erfurth zugeeignet

MICHELE BENUZZI

Ha studiato clavicembalo con Ottavio Dantone, in seguito ha ottenuto il “Diploma di Concertista” al Royal College of Music di Londra. Ha studiato Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università di Pavia. Ha seguito corsi e master classes con Lars Ulrik Mortensen, Andreas Staier, Andrea Marcon, Jaques Ogg, Miklos Spanyi, Jan Whillelm Jansen, Christine Whiffen, Ketil Haugsand, Luigi Ferdinando Tagliavini, Bob Van Asperen.
Ė risultato vincitore per tre anni consecutivi delle borse di studio indette dall’Istituzione Fernando el Catolico di Zaragoza approfondendo il repertorio Iberico del XVIII sec. con J.L. Gonzalez Uriol. Nel 2003 ha ottenuto il terzo premio alla “Yamanashi International Harpsichord Competition” in Giappone. Apprezzato per l’espressività delle sue esecuzioni e per la bellezza del suono è invitato come solista in Europa, Asia, Australia e Nuova Zelanda, dove ha suonato per importanti enti musicali. Ha promosso ed eseguito, insieme ad altri clavicembalisti, l’esecuzione integrale delle Sonate di Domenico Scarlatti in un programma ciclico di Concerti che si sono tenuti in Francia dal 1995 al 2002.
Ha fondato il gruppo strumentale “Arcomelo” con il quale approfondisce il repertorio della musica barocca e le problematiche legate all’esecuzione su strumenti d’epoca. Con Arcomelo ha registrato per “La Bottega Discantica di Milano” un Cd dedicato ai concerti per clavicembalo e orchestra di C.Ph.E.Bach e uno ai Concerti per clavicembalo e orchestra e le Sinfonie di W.F.Bach. Con la flautista Mitsuko Ota ha inciso l’Integrale dei Concerti di Vivaldi per flauto dolce e flautino (nominato Cd del mese dalla rivista giapponese “The record geijutsu magarine”). Da solista ha registrato le Sonate di D.Scarlatti sul clavicembalo di Johann Adolf Hass del 1764 appartenente alla Collezione Russell di Edimburgo; per la casa discografica “London Independent Records” un Cd dedicato a G.F.Händel su uno strumento di Daniel Dulcken del 1730.
Attualmente incide per la casa discografica Brilliant Classics che ha pubblicato un disco dedicato alle Fantasie e Sonate di J.W.Hässler su uno strumento di Robert Falkener del 1773, recensito come “Highest, highest recommendation” dalla rivista Americana Fanfare e premiato con le 5 stelle della critica della rivista Musica (luglio, agosto 2012). Sempre per la casa discografica Brilliant Classics ha registrato l’integrale delle sei collezioni di musica da camera di J. A. Benda in un cofanetto di 6 Cd; l’integrale delle Sonate di J.Ch. Nichelmann, le Sonate di J.Gallès, e i primi quattro dell’integrale della musica per tastiera di J.W.Hässler eseguiti sul clavicembalo, fortepiano Silbermann, clavicordo e uno “square piano” originale di J.Broadwood datato 1798.
La registrazione è stata premiata con le 5 stelle della critica della rivista Musica (marzo 2018). Di recente uscita l’integrale della musica clavicembalistica di J.L.Krebs in 6 Cd e nei programmi futuri la registrazione delle Sonate di J.E.Altemburg, delle Sonate di Ch.S.Binder e il “Certamen Musicum” di J.P.Kellner.

Il Tangentenflügel (Pianoforte a Tangenti) è uno dei numerosi strumenti a tastiera inventati alla fine del XVIII sec. ed è sicuramente stato il più apprezzato e diffuso. Pare che lo stesso Mozart lo preferisse agli altri strumenti. La meccanica prevede che il tasto “lanci” una tangente – un’asticella di legno ricoperta con un sottile strato di pelle non imperniata al tasto – che colpisce la corda producendo il suono.
Il Tangentenflügel presentato questa sera è uno strumento anonimo di fine ‘700 o primissimi anni dell’800 ed è stato minuziosamente restaurato e portato al suo stato originale dallo Studio di Restauro Damiani e Bezza di Piacenza.