Recensione del concerto del 22 11 2021

Elisso Virsaladze alle Serate musicali per Mozart e Chopin

Dal 1992 la pianista georgiana, di Tblisi, Elisso Virsaladze frequenta le Serate Musicali del Conservatorio milanese. Non ha certo bisogno di presentazioni avendo una carriera consolidata da oltre cinquant’anni e provenendo da una scuola musicale russa prestigiosa, quella legata al pianista e grande didatta Heinrich Neuhaus e a Yakov Zak.
Ieri sera ha impaginato un programma tutto mozartiano e chopiniano. Ha alternato brani del salisbughese e del polacco creando un contrasto stilistico mediato dal suo stile inconfondibile, intriso di chiarezza coloristica e strutturale. I primi due brani mozartiani, la Fantasia in do minore K 396 e le 9 Variazioni in do magg. su “Lison dormait” K.264 erano rarità interpretative, mentre il terzo, sempre di Mozart, il Rondò in la minore K.511, uno tra i più eseguiti.
Dai primi tre lavori è risultata evidente la cifra interpretativa della Virsaladze, sostenuta da una trasparenza timbrica evidente, sorretta da una tecnica impreziosità dall’esperienza di centinaia di concerti. Questo Mozart, di altissimo livello interpretativo, verrà ripreso ancora da due celebri lavori quali la Fantasia in do minore K475 e la Sonata in do minore K 457, eseguite una dopo l’altro, come da tradizione.
Il grande equilibrio dell’interprete e la sua forza espressiva, pretesa dai due superlativi lavori, sono emersi dalle mani della Virsaladze, mani capace di esaltare i dettagli nei chiarissimi piani sonori dei timbri più gravi o più alti della tastiera. Splendide l’esecuzioni. Anche Chopin ha trovato un’eccellente pianista, sia con il semplice e profondo Valzer postumo n.19 in la minore; sia con i Notturni n.1 e 2 Op.27 e anche nelle corpose Ballate, la n.2 op.38 e la n.3 op.47, eseguita a conclusione del programma ufficiale. Uno Chopin ben calibrato nelle timbriche e perfetto nella struttura melodico-armonica.
Ancora Chopin nei due bis concessi: prima l’ottima Mazurca in la minore op.68 n.2 e poi un eccellente Valzer Brillante Op.34 n.2 eseguito di getto, ma perfetto sotto ogni aspetto. Che Chopin! Applausi fragorosi.
Da ricordare

23 Novembre 2021 Cesare Guzzardella


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