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«CONCERTO DI NATALE»

Dettagli

Data:
4 Dicembre 2023
Ora:
8:45 pm – 10:30 pm
Prezzo:
€20 – €25
Categoria Evento:
Tag Evento:
,

Organizzatore

Serate Musicali
Phone
02 29409724
Email
biglietteria@seratemusicali.it
Website
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Sala Verdi – Conservatorio di Milano

Via Conservatorio, 12
Milano, 20122 Italia
+ Google Maps
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CORO E ORCHESTRA GHISLIERI
Direttore GIULIO PRANDI
Soprano CARLOTTA COLOMBO
Soprano CATERINA IORA
Soprano MARTA REDAELLI
Contralto MARTA FUMAGALLI
Tenore RAFFAELE GIORDANI
Basso MARCO SACCARDIN

PROGRAMMA

ANTONIO VIVALDI (1678 – 1741)
Gloria in re maggiore RV 589
per soli, coro, tromba, oboe, archi e basso continuo

Gloria in excelsis Deo (re maggiore)
Coro e tutti gli strumenti

Et in terra pax (si minore)
Coro, archi e basso continuo

Laudamus te (sol maggiore)
Due soprani, archi e basso continuo

Gratias agimus tibi (mi minore)
Coro, archi e basso continuo

Domine Deus Rex celesti (do maggiore)
Soprano, violino, oboe e basso continuo

Domine Fili unigenite (fa maggiore)
Coro, archi e basso continuo

Domine Deus (re minore)
Contralto, coro, archi e basso continuo

Qui tollis peccata mundi (mi minore)
Coro, archi e basso continuo

Qui sedes ad dexteram Patris (si minore)
Contralto, archi e basso continuo

Quoniam tu solus sanctus (re maggiore)
Coro, tromba, oboe, archi e basso continuo

Cum Sancto Spiritu (re maggiore)
Coro, tromba, oboe, archi e basso continuo

GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685 – 1759)
Dixìt Dominus HWV 232
Concerto sacro per soli, coro, archi e basso continuo

Dixit Dominus, Domino meo (sol minore)
Soli, coro, archi e basso continuo

Virgam virtutis tuae (si bemolle maggiore)
Contralto e basso continuo

Tecum principium (do minore)
Soprano, archi e basso continuo

Juravit Dominus (sol minore)
Coro, archi e basso continuo

Secundum ordinem Melchisedech (si bemolle maggiore)
Coro, archi e basso continuo

Dominus a dextris tuis (re minore)
Solo, coro, archi e basso continuo

De torrente ini via bibet (do minore)
Due soprani, coro, archi e basso continuo

Gloria Patri et Filio (sol minore)
Coro, archi e basso continuo

Scarica il libretto di sala

CORO E ORCHESTRA GHISLIERI

Gruppo in residenza permanente al Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia è considerata una della realtà italiane più originali nel campo della musica storicamente informata. La profonda passione del suo direttore Giulio Prandi per il repertorio sacro italiano del XVIII secolo, sostenuta e condivisa dai musicisti che ne fanno regolarmente parte, unita alla visione progettuale della Fondazione Ghislieri ha consentito di sviluppare negli anni un progetto unico nel suo genere: far rivivere nel mondo contemporaneo il modello delle grandi Cappelle musicali del Settecento e riscoprire, a fianco dei capisaldi del repertorio barocco e classico, gli straordinari capolavori dimenticati di grandi autori italiani quali Perez, Jommelli, Galuppi.

Il rigoroso lavoro di ricerca costantemente svolto dal gruppo, supportato da un Comitato Scientifico appositamente costituito in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, ha inoltre consentito di rendere in modo autentico, anche sul piano interpretativo, la bellezza di questi capolavori. La compagine si è esibita nelle più importanti sale d’Europa e per i più importanti Festival. Nel 2018 il debutto al Concertgebouw di Amsterdam e alla Philharmonie di Berlino, nella stagione dei Berliner Philharmoniker.

 A seguire la prima residenza del Coro al Festival della Valle d’Itria con tre importanti produzioni concertistiche: La Creazione di F. J. Haydn, La Griselda di A. Scarlatti e un concerto cameristico su musiche di A. Scarlatti e N. Porpora. Nel 2021 il ritorno ad Anversa con il Requiem di Jommelli e i Vesperae solennes de confessore di Mozart. Con l’uscita del cd Petite Messe solennelle di G. Rossini, è stata programmata una tournée su questo progetto che proseguirà oltre il 2024 in tutta Europa. In occasione del 250° anniversario, ha debuttato a Milano con un concerto dedicato all’Exsultate, Jubilate di Mozart e alle musiche delle cappelle milanesi, lanciando in contemporanea l’ultima incisione discografica ‘Mozart in Milan’.

Nello stesso anno il Coro Ghislieri ha debuttato al Teatro alla Scala con un programma di musica sacra del Settecento napoletano con i Cameristi della Scala, diretti da Giulio Prandi. L’Ensemble ha realizzato una serie di dischi dedicata a Galuppi, Jommelli e Perez, con un volume live dedicato alla produzione romana di Händel. Nel 2018 viene pubblicato un nuovo volume dedicato a Pergolesi con la Messa in Re maggiore e l’inedito Mottetto Dignas laudes resonemus, che ha ricevuto il Diapason Découverte; nel 2020 il CD dedicato al Requiem di Jommelli è stato vincitore di numerosi premi. Ultima incisione discografica, durante il lockdown, la Petite Messe solennelle di G. Rossini studiata sull’edizione critica di Davide Daolmi ed eseguita sui pianoforti storici, ha vinto l’International Classical Music Award 2022 nella sezione ‘’Choral’’.

Le sezioni maschili di Coro Ghislieri costituiscono le voci della Schola Gregoriana Ghislieri, formazione vocale dedita alla tradizione rinascimentale e barocca del canto gregoriano. La Schola, fondata e diretta da Renato Cadel, prende parte regolarmente ai progetti di Coro e Orchestra Ghislieri per valorizzare la natura liturgica della musica sacra e per approfondire il rapporto che lega il contrappunto vocale alla monodia. Il gruppo collabora inoltre con l’organista Maria Cecilia Farina, con la quale svolge un appassionato lavoro di ricerca sulle radici gregoriane di diversi repertori organistici. I concerti dell’Ensemble sono stati trasmessi da RAI Radio 3, Culturebox – France Télévisions, France Musique, RTBF Musiq’3, Norddeutsche Rundfunk, WDR, etc…

CORO GHISLIERI

Soprani
Maria Dalia Albertini
Valentina Argentieri
Carlotta Colombo
Giovanna Gallelli
Caterina Iora
Marta Redaelli
Federica Napoletani
Ilenia Tosatto

Contralti
Giulia Beatini,
Isabella Di Pietro
Marta Fumagalli
Maria Chiara Gallo

Tenori
Michele Concato
Raffaele, Giordani
Matteo Magistrali
Simone Milesi

Bassi
Renato Cadel
Alessandro Nuccio
Niccolò Porcedda
Marco Saccardin

ORCHESTRA GHISLIERI

Violini Primi
Diego Castelli*
Jamiang Santi
Beatrice Scaldini
Renata Spotti

Violini Secondi
Alberto Stevanin°
Abramo Raule
Elena Telò

Viole
Elisa Imbalzano°
Efix Puleo


Violoncelli
Jorge Alberto Guerrero°
Andrea Rigano

Contrabbasso
Mario Lisarde

Organo
Maria Cecilia Farina

Cembalo
Deniel Perer

Fagotto
Yoan Otano

Oboe
Paolo Grazzi

Tromba
Matteo Macchia


*spalla
°prime parti


GIULIO PRANDI

Spinto dalla passione verso il repertorio vocale italiano del XVIII secolo, ha fondato nel 2003 il Coro e Orchestra Ghislieri che dirige regolarmente. Collabora inoltre con I Cameristi della Scala, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Fondazione Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova. È direttore artistico del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia, insignito del “Premio Abbiati” 2019 dall’Associazione dei Critici Musicali Italiani per la “migliore iniziativa musicale” in Italia.

Svolge una costante attività di ricerca che, negli anni, ha portato alla riscoperta di molte opere rare e inedite di autori come Galuppi, Jommelli, Perez, Perti, Durante, Astorga, Leo. Si dedica inoltre con continuità ai grandi capolavori di Vivaldi, Pergolesi, Händel, Joseph e Johann Michael Haydn, Mozart e Rossini. È vincitore nel 2022 dell’ICMA per la categoria Musica Corale con la prima esecuzione mondiale su strumenti d’epoca della Petite Messe Solennelle di Rossini, con il Coro Ghislieri.

Ha inoltre registrato la prima mondiale della Messa in Re maggiore e del mottetto Dignas Laudes Resonemus di Pergolesi, nonché il Requiem di Niccolò Jommelli – entrambe le uscite sono state premiate con il “Diapason découverte” – e più recentemente l’album “Mozart in Milan” dedicato al celebre Mottetto Exsultate, jubilate di Mozart con opere inedite di J.C.Bach, M. Chiesa e G. Fioroni. La sua discografia comprende anche CD in cui ha potuto proporre i frutti delle sue ricerche su Galuppi, Jommelli e Perez, oltre a una registrazione live dedicata al periodo romano di Händel.

Inoltre, ha pubblicato tre album dedicati a Perti, Jommelli e Händel (Dixit Dominus e Messiah) distribuiti dalla rivista italiana Amadeus che, nel 2017, gli ha dedicato il numero celebrativo del suo 25° anniversario. Tra i suoi successi ricordiamo il debutto al Teatro alla Scala dove ha diretto i Cameristi della Scala e il Coro Ghislieri. Ha recentemente debuttato al Teatro Massimo di Palermo dirigendo l’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori in opere di Mozart, Jommelli e Zingarelli. Tra gli impegni recenti e futuri: una nuova produzione di Apollo et Hyacinthus di Mozart a Malta, la creazione dell’opera De bello gallico di Nicola Campogrande per il Teatro Pergolesi di Jesi e i Carmina Burana di Orff al Teatro Verdi di Trieste.

CARLOTTA COLOMBO

A sedici anni intraprende lo studio del canto e nel 2018 ottiene il Diploma Accademico di II livello con lode e menzione d’onore sotto la guida di Alessandra Ruffini, nel 2021, quello in Canto Rinascimentale e Barocco con lode e menzione d’onore, sotto la guida di Roberto Balconi. È inoltre laureata cum laude in Filosofia.

La sua attività concertistica l’ha portata a esibirsi in numerose manifestazioni musicali in Italia e all’estero come Bologna Festival, I Pomeriggi Musicali, Festival dei Due Mondi, Festival MiTo, Roma Festival Barocco, Urbino Musica Antica, Festival di Stresa, Reate Festival, Styriarte di Graz, Trigonale, Osterfestival Tirol, Resonanzen, Schwetzingen Festival, Klangvokal Musikfestival di Dortmund, Arolser Barock-Festspiele, Days of Early Music di Bratislava, Printemps des Arts di Montecarlo, Brighton Early Music Festival, Musica Sacra Maastricht, Festtage Alte Musik Basel, Festival Cervantino di Guanajuato, Sastamala Gregoriana, cantando come solista o in ensemble vocali anche al Teatro Alla Scala e al Teatro Dal Verme di Milano, al Teatro Sociale di Como, al Teatro Comunale di Ferrara, al Teatro della Pergola di Firenze, alla Boulez Saal di Berlino, al Theater an der Wien, al Wiener Konzerthaus, al Théâtre des Champs-Elisées di Parigi, al Grand Auditorium Philarmonie di Lussemburgo, alla Philarmonie di Essen, al Teatro Juàrez di Guanajuato.

Annovera collaborazioni con numerosi ensemble come Ensemble Zefiro, Concerto Romano, Il Pomo d’Oro, La Fonte Musica, La Venexiana, laBarocca, Il Canto di Orfeo, Fantazyas, La Divina Armonia, e con il Boston Early Music Festival Ensemble. Si è esibita sotto la direzione di Dmitry Sinkovsky, Alfredo Bernardini, Gianluca Capuano, Alessandro Quarta, Lorenzo Ghielmi, Paul O’Dette. Nel 2022 è risultata tra i finalisti del concorso Cesti di Innsbruck. Ha inciso per le etichette Glossa, Dynamic, CPO, Arcana, Concerto Classics, Brilliant, Da Vinci Classics, Tactus, per la radio RAI e per il progetto didattico Vokalia.

CATERINA IORA

Diplomata in Canto Lirico al Conservatorio Verdi di Milano con Margaret Hayward, si è laureata con il massimo dei voti in Canto Lirico con Luciano Pavarotti, perfezionandosi successivamente con Luciana Serra e Dante Mazzola (repertorio classico e romantico) e con Roberta Invernizzi (repertorio antico). Collabora con importanti formazioni quali I Barocchisti, i Cameristi del Teatro alla Scala, Coro e Orchestra Ghislieri, La Barocca, Canto di Orfeo, Ensemble Zefiro, Cappella Mauriziana, Monteverdi di Cremona, Solisti della Svizzera Italiana, ed è stata diretta da Giovanni Antonini, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Gianluca Capuano, Ruben Jais, Alfredo Bernardini, Giulio Prandi, Marco Mencoboni, Marco Testori, Giulio Mercati, Bruno Gini, Mario Valsecchi.

Si è esibita in Italia e all’estero partecipando alle stagioni del Concertgebouw di Amsterdam, Berliner Philharmonie, Esterhazy Palace di Eisenstadt, MiTo Settembre Musica, Festival di Martina Franca, LaVerdi Barocca di Milano, Enescu Festival, Baroque Festival di Malta, Festival de La Chaise-Dieu, Festival de Sablé, Festival Pergolesi di Jesi, Opera d’Avignon et Rouen, Festival di Ambronay, Utrecht Early Music Festival, Göttingen International Haendel Festival, Opèra di Lyon, Antwerpen Singel Festival. Prima di dedicarsi alla Musica antica ha collaborato con le più importanti compagini liriche italiane (Teatro alla Scala di Milano, Regio di Torino, Regio di Parma, Maggio Musicale Fiorentino…). Ha inciso con Coro e Orchestra Ghislieri per Deutsche Harmonia Mundi e coi Barocchisti per Erato (soli per il CD La storia di Orfeo con Philippe Jaroussky).

MARTA REDAELLI

Parallelamente alla laurea specialistica in Psicologia (Università di Trento) e al conseguimento del master in Human Resource (Tilburg University, NL), si laurea a pieni voti in Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio di Trento sotto la guida di Lia Serafini. Successivamente approfondisce il repertorio barocco con Sonia Tedla Chebreab, Sara Mingardo, Monica Bacelli, Roberto Balconi, Alessandro Quarta e Rinaldo Alessandrini e il repertorio liederistico con Ulrike Sonntag e Thomas Seyboldt.

Collabora con direttori tra cui Giulio Prandi, Fabio Bonizzoni, Alfredo Bernardini, Markus Poschner, Lorenzo Ghielmi, Vittorio Ghielmi, Roberto Zarpellon, Marian Polin, Giuseppe Maletto, Maxim Emelyanychev. Si è esibita come solista in sale e festival quali: Het Concertgebouw (Amsterdam), Oude Muziek (Utrecht), Festival d’Ambronay, Festival de la Chaise Dieu, Internationale Händel-Festspiele Göttingen, Kartause Mauerbach (Vienna), Teatro Filarmonico di Verona, Pavia Barocca, Teatro Comunale di Ferrara, Scuola Grande di San Rocco (Venezia), Festival Pergolesi-Spontini (Jesi), Trento MusicAntica, Teatro Olimpico (Vicenza), Brixner Initiative Musik und Kirche, Settimane Musicali Meranesi, Monteverdi Festival (Cremona), Wratislavia Cantans (Breslavia), De Bijloke (Gand).

MARTA FUMAGALLI

Laureata con lode in Lettere Moderne nel 2004, consegue il diploma di Canto presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como, nel 2009, con il soprano Cristina Rubin. Si perfeziona con il controtenore Roberto Balconi e il contralto Sonia Prina. Collabora in particolare con ensembles specializzati in musica barocca e si esibisce in prestigiosi contesti in Italia e all’estero. Nel giugno 2018, si aggiudica il riconoscimento Diapason D’Or Decouvérte per il disco della ‘Messa in Re Maggiore’ di G. B. Pergolesi, inciso con il Coro e Orchestra Ghislieri diretto da G. Prandi. Recentemente, molteplici dischi la vedono protagonista: M. da Gagliano, ‘La Flora’, G. F. Händel, ‘Italian cantatas’, B. Marcello ‘Psalms and Sonatas’, A. Nola, ‘Tristes erant Apostoli’, C. Arrigoni, ‘Tiranni affetti’; A. Giannettini, ‘L’Uomo in Bivio’, G. Bononcini, Oratorio ‘La conversione della Maddalena’, L. Rossi, Orfeo.

RAFFAELE GIORDANI

É laureato in Chimica presso l’Università di Ferrara, ma la passione per la musica lo ha spinto a intraprendere anche la formazione musicale presso il Conservatorio “G. Frescobaldi”, presso il quale ha ottenuto la laurea (con menzione d’onore) in Canto Rinascimentale e Barocco seguendo, tra gli altri, i corsi di perfezionamento tenuti da Sonia Prina. Si perfeziona con M. Luisa Vannini. Collabora con i migliori ensemble italiani ed europei di musica antica. É stato membro de La Venexiana, mentre con il gruppo Vox Altera ha affrontato repertorio moderno e contemporaneo.

È membro de La Compagnia del Madrigale fin dalla sua fondazione. Nel repertorio solistico concertistico di epoca barocca o più tarda sono da segnalare Cantate e Oratori di G. F. Händel e di J.S.Bach, il Combattimento di Tancredi e Clorinda, il Vespro della B.V.M. di C. Monteverdi, il Requiem di W. A. Mozart, Petite Messe Solennelle di G. Rossini, collaborando con direttori quali, Alessandrini, Cavina, Radulescu, Dantone, Bonizzoni, Prandi, Fasolis, King e Savall. Si è esibito nei più importanti Teatri e nei più importanti Festival del mondo. Ha all’attivo un’intensa attività discografica e le sue incisioni vantano numerosi premi tra cui due Diapason d’or de l’année, tre Gramophone award, due “Choc” de l’année (Classica), il Preis der deutschen Schallplattenkritik della critica tedesca, il premio Record Academy Award della critica giapponese, due Premio del disco Amadeus, un Midem Classical Award e numerosi altri Diapason D’or e “Choc” di Classica.

MARCO SACCARDIN

Nato a Rovigo, consegue nel 2013 il diploma in chitarra classica con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo con Monica Paolini per poi dedicarsi allo studio del liuto con Massimo Lonardi presso l’istituto “F. Vittadini” di Pavia conseguendo nel 2017 la laurea di II livello con lode e menzione d’onore. Parallelamente agli studi strumentali è entrato a far parte del coro “Polifonico città di Rovigo” diretto da Vittorio Zanon e Marco Scavazza. Con quest’ultimo ha quindi intrapreso lo studio del canto rinascimentale e barocco.

Dal 2013 collabora con il Coro della Radiotelevisione Svizzera Italiana, diretto da Diego Fasolis, con il quale ha partecipato alla produzione del Requiem di e Verdi, della Seconda Sinfonia di Mendelssohn e di “Ein Deutsches Requiem” di Brahms. Oltre al repertorio concertistico ha partecipato a varie produzioni operistiche al Teatro alla Scala, al Salzburger Festspiele e Pfingfestspiele. Sempre nel 2015 all’interno del festival salisburghese ha partecipato in qualità di solista a “Iphigenie en Tauride” di C. W. Gluck, diretto da Diego Fasolis. Nel 2017, interpreta Orfeo ne “L’Orfeo” di C. Monteverdi al Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 2018 ha iniziato a collaborare come tiorbista con l’ensemble italiano “I Disinvolti” diretto da Massimo Lombardi. Vincitore del “Concorso Internazionale di Canto Tullio Serafin 2022”, debutta al Teatro Olimpico di Vicenza come Leporello nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart.

Nel gennaio 2023 all’interno della stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano è il basso solista nel “Weihnachtsoratorium” di J. S. Bach. Nel 2023 ha interpretato il ruolo di Plutone ne “L’Orfeo” di Monteverdi presso l’Operà de Monte-Carlo e presso il Salzburger Festspielhaus sotto la direzione di Capuano e si è esibito, come baritono solista, in “Ein Deutsches Requiem” di Brahms. Inoltre dal 2017 si esibisce accompagnandosi al liuto e chitarrone come in uso del primo Seicento in Italia.