«I Suoni diventano Parole» IV

Mercoledì 2 Settembre 2020 – ore 20:45

Conservatorio Verdi – Sala Puccini
via Conservatorio, 12 – Milano

Quarto incontro della rassegna “I suoni diventano parole”:
“…e ti senti pulsare nel sangue”:Melologo su musiche di Astor Piazzolla e testi di Cesare Pavese

Violino e Viola: PIERCARLO SACCO
Chitarra: ANDREA DIECI
Voce recitante: FEDERICA FRACASSI

Testi di Cesare Pavese.
Musiche di Astor Piazzolla, per violino, viola e chitarra

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FEDERICA FRACASSI
Si è formata giovanissima alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e al Corso Europeo di Formazione Superiore per Attori “Parole in azione” organizzato da ERT e diretto da Renata Molinari. Segue il lavoro di Carmelo Bene, Luca Ronconi, Thierry Salmon, Romeo Castellucci, Cesare Ronconi. Interprete sensibile alle nuove drammaturgie, votata alle scritture più visionarie, feroci, poetiche degli ultimi anni, fin dagli esordi ha disegnato un percorso indipendente nel panorama del teatro di ricerca che l’ha portata a fondare insieme al regista teatrale Renzo Martinelli la compagnia Teatro Aperto, oggi Teatro I, che gestisce l’omonimo spazio a Milano, una vera factory del teatro contemporaneo. È stata protagonista di numerosi spettacoli teatrali. Fra i più recenti: Mephisto (2015) dal romanzo di Klaus Mann per la regia di Luca Micheletti, Erodiàs (2016), momento culminante di un percorso nell’universo di Giovanni Testori, diretto da Renzo Martinelli, Louise e Renée (2017) tratto dal romanzo epistolare Mémoires de deux jeunes mariées di Honoré de Balzac per la regia di Sonia Bergamasco. Collabora con la compagnia Motus per lo spettacolo Raffiche, dedicato a Splendid’s di Jean Genet. Al cinema esordisce nel 2010 in Happy Family di Gabriele Salvatores, seguono Un giorno devi andare di Giorgio Diritti, Il capitale umano di Paolo Virzì, Antonia di Ferdinando Cito Filomarino, La vita oscena di Renato De Maria, Bella Addormentata e Sangue del mio Sangue di Marco Bellocchio, Gli sdraiati, regia di Francesca Archibugi (2017), Benedetta follia, regia di Carlo Verdone (2017), Supereroi, regia di Paolo Genovese (2019). Ha vinto numerosi premi, tra i quali: Premio Ubu come attrice protagonista per Hilda e Incendi (2011); Premio della critica per Hilda (2011); Premio Eleonora Duse (2011); Premio Pulcheria (2016); Premio Nazionale Franco Enriquez per Erodiàs (2017). Recentemente è stata tra i protagonisti di Luna nera, serie Tv per Netflix con la regia di Francesca Comencini, Susanna Nicchiarelli e Paola Randi.

PIERCARLO SACCO
Allievo di Ivan Krivenski, col quale si diploma giovanissimo presso il Conservatorio di Milano. Dal 1993 al 2001 si perfeziona con Salvatore Accardo col quale ha collaborato in compagini cameristiche. Si aggiudica il Prix Special du Jury al concorso Y. Menuhin Ville de Paris 1992. Svolge da oltre vent’anni attività di concertista in tutto il mondo. Ha conseguito per due anni consecutivi il Diploma di Merito dell’Accademia Chigiana di Siena. Dal 2001 al 2004 è violino di spalla del Teatro Lirico di Cagliari, suonando con Maazel, Pretre, Koopman, Hogwood. Si avvicina alla direzione d’orchestra. In tal veste costituirà nel 2009 il Piseri Ensemble, compagine orchestrale giovanile nata in seno alla Fondazione Piseri di Brugherio. Come solista e camerista ha inciso per Sony Classical, Deutsche Grammophon, Dynamic, Hausmusik, RaiTrade, Velut Luna, Cantaloupe Music. L’album Café 1930, in duo col chitarrista Andrea Dieci e pubblicato da Brilliant Classics, è stato “disco del mese” nel maggio 2014 secondo Brilliant Deutschland e nella Top 5 dei dischi più venduti nello stesso anno. Nel 2003 è stato pubblicato da De Vecchi France il suo libro Apprendre à jouer du violon. Insegna presso Fondazione Piseri (Brugherio), Jardin Musical (Lugano) e l’Istituto Giulio Rusconi. Violino solo di Flores del Alma Orquesta Minimal e dell’Ensemble Sentieri Selvaggi col quale vince la Targa Tenco 2008. Da sempre attivo nella promozione della musica contemporanea. Per lui hanno scritto Carlo Boccadoro (Hot Shot Willie per violino ed ensemble presentato alla Biennale di Venezia 2011), Carlo Galante (Per Sof’ja Tolstaja), Giorgio Colombo-Taccani (Piazzaforte per violino solo) e il recente Altre solitudini di Mauro Montalbetti, per violino solista ed ensemble eseguito in prima assoluta nella stagione dell’Accademia Santa Cecilia di Roma all’Auditorium Parco della Musica nel gennaio 2015. Rilevanti le recenti registrazioni per SONY Classical del Concerto per violino e orchestra di Carlo Boccadoro Cadillac Moon con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano sotto la direzione dello stesso autore e dell’album Le Sette Stelle registrato con Sentieri Selvaggi su etichetta Deutsche Grammophon e di “Paganini Live” su etichetta DECCA. Dal 2015 collabora stabilmente come solista e direttore musicale dell’Orchestra da Camera Giulio Rusconi.

Suona un violino Augsburger della prima metà del XVIII secolo.

ANDREA DIECI
Ha studiato con Paolo Cherici al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, diplomandosi nel 1989 con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha inoltre studiato con Oscar Ghiglia, dapprima ai Corsi dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena, successivamente alla Musikakademie di Basilea, dove nel 1992 gli è stato conferito il Diploma Superiore di Concertismo (Solistendiplom). Ha partecipato a masterclass tenute da Julian Bream. Ha vinto il 1° Premio ai Concorsi Internazionali di Gargnano, Lagonegro (dedicato alla musica per chitarra del XX secolo) e il “De Bonis” di Cosenza, nonché il Premio Speciale della Giuria all’ARD-Musikwettbewerb 1989 di Monaco di Baviera. Ha tenuto centinaia di concerti per importanti istituzioni musicali in tutto il mondo, figurando nell’ambito di manifestazioni di grande rilevanza quali il Festival dei Due Mondi di Spoleto, il Festival Internazionale della Guitar Foundation of America (GFA) e il Festival Internazionale di Singapore. É dedicatario e primo esecutore di numerosi lavori di compositori contemporanei. Ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi trasmessi da RAI, Radio Vaticana, Radio Nacional Española, BBC, Radio Televisione Svizzera Italiana ed Euroradio. Ha inciso numerosi CD per le etichette discografiche MAP, Nuova Era, Bèrben, DotGuitar e Brilliant Classics, tra cui figurano monografie su Manuel Maria Ponce, Nicola Jappelli e Astor Piazzolla. È inoltre l’unico chitarrista a essersi cimentato nella registrazione integrale delle opere per chitarra sola di Heitor Villa-Lobos, Toru Takemitsu (premio “Chitarra d’Oro 2005” quale miglior CD chitarristico dell’anno al Convegno Internazionale di Chitarra di Alessandria) e Hans Werner Henze. È docente all’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi” di Modena e ai corsi annuali di perfezionamento dell’Accademia “G. Regondi” di Milano.

Suona una chitarra di José Romanillos con corde Savarez.